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Antivegetative per Barche

Come scegliere l' antivegativa per barca e come applicarla, iniziamo per punti:

1-Verifichiamo lo stato della carena su cui andremo ad applicare la nostra antivegetativa, se sono già presenti strati precedenti di prodotto applicato procederemo inizialmente ad una pulizia con idropulitrice ad alta pressione per rimuovere i residui superficiali, successivamente andremo a carteggiare le imperfezioni ed a stuccarle nel caso con apposito stucco per carene in modo da rendere il più uniforme possibile lo strato su cui andremo ad applicare prima uno strato di primer per isolare i precedenti strati dall' antivegetativa che andremo ad applicare. Nel caso in cui invece la carena si presenti liscia e protetta dal gel-coat prima di procedere andremo a carteggiarla per renderla ruvida in modo da poter applicare uno strato di aggrappante a cui andremo a sovrapporre il primer prima di applicare l'antivegetativa prescelta.

2-Come scegliere l' antivegetativo migliore per la nostra imbarcazione: Se si tratta di uno scafo planante e veloce andremo senz'altro ad orientare le nostre preferenze su di un antivegetativa a matrice dura, un prodotto morbido ed autolevigante infatti andrebbe a consumarsi troppo velocemente a causa del flusso dell'acqua sotto alla carena; al contrario invece se la nostra imbarcazione è a vela o comunque uno scafo dislocante andremo ad optare per un antivegetativa autolevigante in modo che possa agire più efficacemente e possa in seguito anche essere rimossa più facilmente, queste indicazioni tuttavia sono valide in linea di massima e nel prossimo punto vedremo il perchè.

3-L'ambiente in cui andremo a posizionare la nostra imbarcazione: Le caratteristiche dell'ambiente sono quantomai importanti per stabilire quale sia l' antivegetativa migliore da applicare e come applicarla. In acque calde e salmastre e con poco ricambio sicuramente un antivegetativa autolevigante o self-polishing sarà senz'altro più performante sopratutto sulla linea di galleggiamento dove l'effetto del calore e della luce aiuta il proliferare di alghe e microorganismi, in questo caso per gli scafi plananti sarà senz'altro consigliabile una long-life a matrice mista che è una soluzione intermedia tra dura ed autolevigante di grande efficacia. In caso invece di acque non eccessivamente calde e pulite o quasi si può senz'altro tenere presente quanto indicato all'articolo 2.

4-il tipo di carena, ogni materiale vuole la sua antivegetativa, esistono infatti prodotti dedicati per il legno per l'alluminio e per la vetroresina, è importante non miscelare o ricoprire questi prodotti con altri non idonei.

5-Consigli: Applicare una mano di vernice antivegetativa in più sulle parti più esposte alla turbolenza dell'acqua come piedi poppieri, assi elica, timoni, flaps. Rispettare alla lettera i tempi di esposizione ed asciugatura del prodotto che andremo ad applicare consultando le apposite tabelle nella descrizione di ogni articolo tenendo presente comunque come dato certo che l' antivegetativa deve essere completamente asciutta prima di essere immersa nell'ambiente marino, più lo è e più sarà efficace nel tempo.

6-I nostri prodotti: i prodotti che da sempre consigliamo sono l' antivegetativa veneziani, l' antivegetativa hempel, l' antivegetativa international e l' antivegetativa skipper's.

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